giovedì, settembre 01, 2005

Ahi

Se ne parla: a quanto pare rischiamo di ritrovarci Afef Tronchetti Provera candidata alle elezioni politiche, nelle liste del centrosinistra. O meglio: nell'accogliente foresteria delle truppe mastellate, che non sono di sinistra, né di destra né di centro, ma un coordinamento di lobby tribali, club di faccendieri vari. Forse la povera Afef, che è una delle più sfarzose castellane d'Italia, si sente sola, inutile: la sua vita deve essere vuota, senza contenuti; perché non vado in Parlamento? si è detta, posso fare delle cose utili. Posso combattere i "nuovi razzisti". Posso oppormi al "sistema", come dice anche Ricucci marito scalatore della neocastellana Anna Falchi. Con dei simili, nobili propositi, le porte si aprono, si spalancano. E sono tutti entusiasti: i DS, i margheriti, persino una signora di Rifonda, che probabilmente frequenta il suo salotto.
Io però non riesco a farmi passare un dolore intercostale che mi si pianta nel costato ogni volta che penso alla faccenda. Sono prevenuto? Sì, lo sono, come posso negarlo. E un pensiero vago, algebricamente impreciso, astrologicamente confuso, di non votare per nessuno, per la prima volta nella mia vita, sta prendendo una consistenza sempre più sinistra.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dunque c'è da rimpiangere i tempi dell'on. Cicciolina

Anonimo ha detto...

Condivido. Ma.
Negli schieramenti di massa è inevitabile che finisca per entrare gente che a ben vedere è solo preoccupata di difendere (e estendere) i propri interessi. Le castellane non fanno eccezione. Del resto, anche prima, non sono mai mancati i "rivoluzionari da salotto". Ma l'epoca dei partiti "puri" è finita. E il sistema su cui si fonda l'attuale democrazia è altro rispetto a quello che abbiamo imparato a leggere nella gioventù. È l'era delle grandi ammucchiate questa -sopratutto in politica. Anch'io mi chiedo sempre più spesso: "Votare? Perchè? Per chi?". Ma di fronte a tutti questi cui prodest, mi vengono poi in mente le sagome dei Berlusconi, dei Bossi, dei Fini, dei Tremonti, degli Starace, dei La Russa, dei Bondi... Non mi voglio turare montanellianamente il naso; è che l'ho già tappato dalla puzza di quelli che sono al potere ora...

maline

Anonimo ha detto...

bellissimo lapsus maline, hai scritto starace invece di storace ma va bene così, in fondo questi fascisti sono intercambiabili!